Con la chiusura dello storico punto vendita alimentare “da Cencio”, si conclude anche un importante capitolo della storia commerciale e sociale di Roncade. La bottega della famiglia Mazzon, attiva da oltre un secolo, ha infatti rappresentato per tre generazioni non solo un’attività economica, ma anche un riferimento umano e comunitario per intere generazioni di cittadini.

Aperta negli anni Venti da Mazzon Vincenzo e Antonietta come bar/market “Spar”, l’attività è stata trasformata dal figlio Roberto in un negozio di alimentari a insegna “Despar” negli anni Settanta; poi, negli anni Ottanta, con l’ingresso dei figli, il negozio si è ulteriormente ampliato divenendo supermercato “Crai”.

Ora, con il raggiungimento dell’età pensionabile, la famiglia Mazzon – che durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha ricevuto un attestato per la professionalità e il servizio sociale offerto alla cittadinanza in un momento così difficile – ha deciso di cessare l’attività.

Così, l’Amministrazione comunale di Roncade ha tenuto a renderle omaggio, accogliendola ufficialmente nella sede municipale per esprimere a nome dell’intera comunità un sentito ringraziamento per il lavoro, la dedizione e il valore umano dimostrati in tutti questi anni.

Nella targa consegnatale dal Sindaco Marco Donadel e la sua Giunta, si legge:
L’Amministrazione comunale di Roncade rende omaggio alla famiglia Mazzon per aver scritto una pagina importante della storia della nostra città, con oltre un secolo di impegno, dedizione e servizio alla comunità attraverso lo storico punto vendita “da Cencio”, riferimento umano e commerciale per intere generazioni. Con stima e riconoscenza.

«La chiusura di “da Cencio” – ha dichiarato il Sindaco Marco Donadel – non è soltanto la fine di un’attività commerciale, ma la conclusione di una storia di relazioni autentiche, di sorrisi dietro al banco, di un servizio quotidiano svolto con passione e responsabilità. La famiglia Mazzon ha saputo interpretare il senso più profondo del commercio di prossimità: quello che non si limita alla vendita, ma costruisce legami e identità. A nome dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza, esprimo la nostra più profonda gratitudine per quanto avete rappresentato per Roncade».