“Lascia un libro, prendi un libro”, nuovi punti di scambio per promuovere la lettura a Roncade

“Lascia un libro, prendi un libro” prende forma nei suoi nuovi punti di scambio

Data :

16 maggio 2025

“Lascia un libro, prendi un libro”, nuovi punti di scambio per promuovere la lettura a Roncade
Municipium

Descrizione

Nelle giornate di giovedì 8 e venerdì 9 maggio 2025, il nostro territorio, grazie alla collaborazione tra il Comune di Roncade e la Biblioteca Comunale, si è arricchito di nuove opportunità di lettura da offrire ai propri cittadini.

Il progetto “Lascia un libro, prendi un libro”, che aveva visto il suo primo avvio spontaneo presso la sede dell’Immobiliare “Casa Nord” in centro a Roncade già dalla fine del 2023, avrà ora la possibilità di essere maggiormente conosciuto grazie alla collaborazione e alla disponibilità di altri negozianti locali, che hanno accolto la proposta dell’Amministrazione Comunale con entusiasmo.

      

Ecco i punti dove si potrà accedere per l’uso e lo scambio dei libri:

• centro di San Cipriano, Farmacia Zerbini “La Dogaressa”
• centro di Biancade, negozio “Cose Belle”
• interno Piscina comunale di Roncade.

“Lascia un libro, prendi un libro”, che è una rete nazionale di recupero e condivisione gratuita dei libri, nasce come strumento per attuare politiche di promozione del libro e della lettura. Si basa su una regola molto semplice: se si trova un libro che si desidera leggere, lo si può prendere senza doverlo restituire, lasciandone però in sostituzione uno di proprio, in modo che ci sia sempre ampia scelta per i nuovi lettori. Si possono donare solo libri in buono stato, di narrativa varia (non scolastici e non enciclopedie).

  

«Incentivare la lettura – dichiara l’Assessore alla Cultura Paola Carrettin – è un nostro dovere, oltre che un nostro vantaggio. Se, come diceva Umberto Eco, la lettura è un’immortalità all'indietro, significa che leggere permette, tra le altre cose, di rivivere il passato e di partecipare a eventi e a vite che non sono più attuali. Se è così, il lettore, attraverso la lettura, non solo può tornare indietro nella storia, come se stesse vivendo quelle esperienze direttamente, ma allo stesso tempo può maturare e incrementare le proprie personali capacità di riflessione critica, competenza essenziale che permette di analizzare, interpretare e valutare tutte le informazioni in modo obiettivo e razionale».

Soddisfatto del progetto è anche il Sindaco Marco Donadel, che aggiunge: «Crediamo nella cultura come strumento di comunità e nella lettura come forma di libertà. Con questo progetto vogliamo portare i libri là dove le persone vivono, si incontrano, si fermano: un gesto semplice, ma importante, che parla di dono, confronto e crescita. Diffondere cultura significa anche questo: condividere storie, idee ed emozioni, costruendo legami tra le persone».

    

Ultimo aggiornamento: 16 maggio 2025, 16:37

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